mercoledì 11 aprile 2012

LES PEINTURES DES SOUVENIRS

Nel mio post precedente ho riprodotto il quadro "I ripiani dei ricordi", nel quale immaginavo gli oggetti della memoria come qualcosa di ben ordinato e catalogato nella mente, come se le diverse immagini che compongono i nostri ricordi fossero tutte ben distinte e riposte su scaffali. Poi mi sono domandata se fosse proprio così. In realtà i nostri ricordi si sovrappongono, si accostano, interagiscono tra loro in modo forse meno organizzato, ma certamente più vitale ed emotivo.
Ho dipinto allora "Ricordi" sempre in acrilico/collage su tela, dimensioni 50x50, come il quadro precedente, ma questa volta gli oggetti che simboleggiano i ricordi sono distribuiti in modo più caotico e sono molto più fitti perchè la nostra mente è colma di immagini che rimandano l'una all'altra e riflettono la varietà della vita.



In my previous post, I showed my painting "Memory Shelves" in which I imagined the memories as something neatly catalogued in our mind (the memories are like things placed on shelves). Then I wondered if it is really so.
In fact, our memories are not always so clear and organized; they gather in our mind one next to another  apparently at random. But an emotion or a moment of life may recall them sometimes unexpectedly. 
This is why I painted "Memories", acrylic/collage on canvas , cm 50 x 50.
Here the memories are not so neatly placed on shelves as in my previous painting: there is a more chaotic and vital gathering of objects, words, landscapes.

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